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1 gennaio 2013 2 01 /01 /gennaio /2013 17:17
Chen Xin 陳鑫 (1849-1929), chiamato anche Chen Pinsan, diede un contributo fondamentale per la diffusione della conoscenza dello stile Chen del Taijiquan. Egli impiegò dodici anni per scrivere il "Canone Illustrato del Taijiquan della famiglia Chen", Chen Shi Taijiquan Tushuo 陳氏太極拳圖說. Redatto in quattro volumi, ll testo illustra i principi del Taijiquan della famiglia Chen basato sul movimento dell'energia a spirale (chansijin), sulla trasformazione dello Yin e dello Yang e sulla teoria dei meridiani, costituisce un testo fondamentale per la storia del Taijiquan delle famiglia Chen.
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25 ottobre 2011 2 25 /10 /ottobre /2011 14:46
Come sostengono Laozi e la filosofia cinese taoista in generale, è dal vuoto e dal non essere che tutto ha inizio: il Reiki ci aiuta a ritrovare lo stato di vuoto e disponibilità interiore originari, da cui tutto può nascere e fiorire.
I trattamenti sono semplici ed adatti a tutti
Basta sdraiarsi e rilassarsi, aiutati dall'ambiente raccolto e dal sottofondo musicale, e lasciare che l'energia universale entri in contatto con noi attraverso le mani dell'operatore Reiki. Al risveglio ci sentiremo nuovi e diversi, e ancora più profondamente noi stessi: come l'acqua che cambia forma e stato adattandosi al recipiente e alla temperatura, e mantiene inalterata la propria essenza.
I trattamenti servono sia a promuovere un generale senso di rilassamento, benessere ed equilibrio psicofisico, stimolando le naturali capacità di auto guarigione del corpo umano, sia come complemento a cure e terapie in corso, senza alcun effetto collaterale. 


 
In giapponese il primo carattere si legge Rei, il secondo Ki (in cinese Líng e Qì). 
La traduzione italiana secondo me più completa è:
Energia Universale Vitale.

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22 ottobre 2011 6 22 /10 /ottobre /2011 12:12
Il 气功 Qìgōng è l’arte di coltivare il Qì. Più precisamente, è un metodo di allenamento psicofisico che richiede di associare la mente, la postura e la respirazione in modo da poter lavorare sull’organismo nel suo insieme.
     Vediamo più nel dettaglio i due caratteri cinesi che compongono il 
     termine:
Þ   il primo ideogramma,  Qì, è composto dalla parte superiore ed esterna (il carattere semplificato è composto solo da questa parte, ), che rappresenta del vapore che dalla terra sale verso il cielo, e da quella in basso a sinistra, che raffigura un chicco di riso, quindi quella parte materiale che cuocendo rilascia il vapore, tendendo a rimanere in basso. Qi si può tradurre allora con energia, una forma di energia indifferenziata, ma anche aria, vapore, per sottolinearne la concretezza.
Þ   il secondo ideogramma,  gōng, è composto anch'esso da due elementi: quello di sinistra indica lavoro, quello di destra, invece, si traduce conforza, potenza. Il significato dell’intero carattere può essere reso comelavoro fatto con impegno, lavoro costante che porta dei risultati.
Una traduzione del termine Qìgōng che tenga conto di tutti gli aspetti suggeriti dai caratteri cinesi potrebbe essere dunque lavoro costante sull’energia vitale, ma -come al solito- le informazioni e le sfumature che si perdono con la traduzione sono numerose.

La scienza del Qìgōng è, come già ricordato nel paragrafo precedente, una componente essenziale della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e, nel suo aspetto di Qìgōng medico, ne rappresenta in maniera specifica la “medicina psicosomatica”, attraverso lo studio e l’abilità raggiunta (gong) nel muovere l’energia vitale (Qi). Da una parte, il Qìgōng promuove l’autoregolazione delle funzioni dell’organismo e contribuisce a mantenerne l’equilibrio dinamico. Dall’altra, permette al corpo di sviluppare una reazione di conservazione energetica, che porta a ridurre il consumo di energia e a incrementarne l’accumulo e produce effetti come regolare l'equilibrio di Yin e Yang, drenare i meridiani, emettere il Qi all'esterno.
                                                                                       

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22 ottobre 2011 6 22 /10 /ottobre /2011 12:10
Il Taijiquan, letteralmente Pugno dell’Estremo Ultimo, è un’arte marziale cinese che combina la filosofia cinese dello yin e dello yang con i principi della medicina tradizionale cinese e delle tecniche marziali.
Fu creato da Chen Wangting, esponente della nona generazione della famiglia Chen, nel diciassettesimo secolo, ed è stato tramandato solo all’interno della famiglia fino al diciannovesimo secolo. Dalla prima metà dell’800, invece, Chen Changxing, esponente di spicco della quattordicesima generazione della famiglia, estese l’insegnamento anche al di fuori del clan Chen.
Da questo stile si sono sviluppati gli altri stili di Taijiquan esistenti: lo Yang, il Sun, il Wu.
Il Taijiquan stile Chen prevede un approfondito lavoro sulla postura, sulla respirazione e sulla meditazione, con lo scopo di pulire i canali energetici sciogliendo eventuali blocchi psicofisici. La rimozione dei blocchi permette al qi, l’energia interna, di fluire liberamente nel nostro corpo: questo porta a riscoprire l’unità di mente e corpo e la nostra natura più profonda, il nostro posto nell’universo.
Come dicono i cinesi: 百闻不如一见 Bǎi wèn búrǔ yíjiàn, Cento racconti non saranno mai efficaci come una sola esperienza diretta…quello che si prova praticando questa meravigliosa arte marziale e tutti i benefici che apporta alla nostra esistenza sono difficili da
descrivere a parole!

                               
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30 agosto 2011 2 30 /08 /agosto /2011 16:11

Lo skateboard è ormai diventato un vero e proprio simbolo generazionale e un'icona dello street style: dagli esordi in California negli anni '60, fino allo sbarco in Italia a fine anni'70 gli skateboarder ormai sono moltissimi. Vediamo qualche informazione utile per rendere più veloce il proprio skateboard.

Lo skateboard

Innanzitutto familiarizziamo brevemente con le componenti dello skateboard:

  • la tavola, emblema degli skates, (in inglese deck o board) ha una forma molto simile alle tavole da surf o da snowboard, e non è raro che gli skateboarders siano anche surfer e snowboarder. La tavola è lunga 75-80 cm e larga 19-20 cm, la superficie è ricoperta da uno strato anti scivolo, simile alla carta abrasiva, mentre la superficie inferiore, spesso ornata da disegni, ha due strisce di plastica atte a ridurre l'attrito negli slide.

  • i due trucks, posti sotto la tavola e formati da un bullone centrale, una base e un asse trasversale, due gommini con due rondelle, un cappuccio e le viti che collegano i trucks alla tavola.

  • le ruote, di solito in poliuretano e montate su cuscinetti, disponibili in differenti misure e durezze per poter essere adattabili alle diverse specialità di skateboarding e alle diverse superfici (per esempio, lo slalom, la rampa o la strada). Le ruote più grandi sono le più veloci, ideali per le rampe verticali, lo slalom e la velocità.

Come renderlo più veloce

Se abbiano intenzione di comprare uno skateboard veloce, o di rendere più veloce quello che abbiamo già, dobbiamo innanzitutto considerare il tipo di uso che ne faremo e cioè, ci serve solo e soltanto uno skateboard per le gare di velocità o ci interessa che vada sì veloce, ma che sia anche adatto a una serie di altre attività, come per esempio le rampe verticali, la strada e i tricks tecnici, o anche il passeggio?

Le ruote che vanno bene un po' per tutti gli usi sono generalmente quelle di diametro compreso tra i 52 e i 54 cm, con una durezza pari a 99a (secondo la "a scale". Per velocizzare lo skateboard la soluzione più semplice è montare delle ruote larghe, che girano più veloci, per esempio ruote di diametro intorno ai 60 mm o più.

Un altra componente da modificare per aumentare la velocità dello skateboard sono i cuscinetti: i più adatti in questo senso sono i cuscinetti che corrispondono al valore 7 della scala ABEC, che va da 1 a 9 e indica la qualità dei cuscinetti.

1 Picture of Skateboard origanly posted at http://www. beginnersskateb
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29 agosto 2011 1 29 /08 /agosto /2011 08:47

Creare da soli un album fotografico è un modo divertente di conservare le proprie foto preferite e mostrarle agli amici: vediamo come si fa utilizzando due dei sistemi più avanzati, Scrapblog e Picasa.

Scrapblog

Scrap Blog è un servizio on line tramite il quale è possibile creare il proprio album di foto Bon line, per organizzare i nostri scatti preferiti in modo originale e divertente.

Registrazione

Il sito Internet di Scrap Blog è Scrapblog.com: per prima cosa è necessario registrarsi creando un account assolutamente gratuito. Basta cliccare su "sign up", in alto a destra nella home page, tra "log in" e "login with facebook", inserire i dati richiesti e siamo pronti per cominciare.

Caricare le foto

Una volta creato l'account, possiamo passare alla fase divertente: caricare le foto. I pulsanti da selezionare sono "Get started", "Get photos" e infine "Upload photos". Cliccando su "Start upload" iniziamo a caricare le foto su Scrap Blog, e poi selezionare "done" quando abbiamo finito.

Organizzare e pubblicare le foto

Adesso basta trascinare le foto nell'album virtuale e utilizzare il menu presente nel box laterale per personalizzarlo con sfondi, adesivi, fumetti, video, forme geometriche, cornici...c'è abbastanza per creare una vera opera d'arte! Se vogliamo condividere subito l'album basta salvarlo e selezionare l'opzione "yes, publish now" quando ci viene richiesto.

Picasa

Un altro programma innovativo e funzionale per creare un album di foto on line è Picasa, software gratuito per la gestione delle foto di Google.

Scaricare picasa

Il primo passo da fare è il download del software, disponibile sia per Windows che per Mac.

Inserire le foto

Picasa trova in modo automatico tutte le foto presenti nel PC su cui viene usato, e le ordina in pochi secondi.

Archiviare per nome

Una delle funzioni più recenti di Picasa è ordinare le foto in base ai nomi delle persone che vi sono ritratte: il pulsante "add people" permette di inserire il nome di una persona in un apposito riquadro, a questo punto basta cliccare "apply" e la persona in questione sarà "taggata" nel nostro album, ricevendo automaticamente la possibilità di vedere le foto.

Creare

Anche Picasa, come Scrap Blog, dà molto spazio alla creatività personale: è possibile infatti creare collage di foto, slideshow video, aggiungere dei testi alle foto o scegliere di visualizzar le foto preferite come screensaver.

Condividere

Anche la condivisione delle foto è facile e veloce: possiamo scegliere se condividere gli album solo con gli amici o se rendere le foto pubbliche e visibili a tutti.

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25 agosto 2011 4 25 /08 /agosto /2011 15:01

Per realizzare un impianto di video sorveglianza wireless non serve essere grandi esperti: vediamo come fare in pochi semplici passi.

Procurarsi il materiale

Per prima cosa ci dobbiamo procurare il materiale necessario per realizzare l'impianto: su internet si possono acquistare dei kit già pronti a prezzi contenuti (intorno ai 200 euro o anche meno). I kit sono composti generalmente da registratore per DVR digitale e da una telecamera senza fili a cui se ne possono collegare altre acquistabili a parte.

Iniziare l'installazione

Prima di cominciare l'installazione è necessario tenere presente che le telecamere senza fili possono venire disturbate da vari dispositivi a radio frequenza, come per esempio Access Point (utilizzato per la connessione Wi-Fi) e ripetitori audio video. Attenzione dunque a collocare le telecamere e il ricevitore lontani da questi apparecchi.

La giusta distanza tra le telecamere

Le telecamere devono essere posizionate a una distanza di almeno 2 o 3 metri tra loro. Anche il ricevitore deve essere messo ad almeno 2 metri di distanza dalle varie telecamere, e possibilmente al centro dell'intero sistema.

Inserire gli adattatori

Si può passare alla fase di montaggio vera e propria: per prima cosa bisogna inserire gli adattatori DNC RCA negli ingressi video del DVR.

Collegare i cavetti video

Passiamo a collegare i cavetti video dalle uscite del ricevitore ai canali d'ingresso del DVR; eseguiamo la stessa operazione anche per il canale audio.

Collegare il dvr al televisore

A questo punto è necessario collegare il connettore video output del DVR a un televisore, sempre usando un cavetto audio video.

Il collegamento alla rete elettrica

Dopo aver collegato il DVR al televisore è rimasto da collegare il ricevitore e il DVR alla rete elettrica, servendosi degli alimentatori che si acquistano insieme al DVR e al ricevitore.

Sintonizzazione

Sintonizzando il televisore all'ingresso AV è possibile vedere il video del DVR.

Collegare le telecamere

È arrivato il momento di posizionare la telecamere nei punti prescelti e collegare gli alimentatori. Ogni telecamera è individuabile tramite un numero che corrisponde allo stesso numero di canale del ricevitore e del DVR.

Controllo qualità immagine e installazione finale

A questo punto rimane solo da controllare la qualità delle immagini: se sono disturbate proviamo a spostare le telecamere e il ricevitore, facendo attenzione ad aumentare leggermente la distanza tra loro e da eventuali altre fonti di onde radio. Se la qualità delle immagini ci soddisfa possiamo procedere con il fissaggio delle telecamere alla parete o al soffitto.

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15 agosto 2011 1 15 /08 /agosto /2011 09:35

il divano letto è un mobile veramente utile e intelligente, una soluzione fantastica per risparmiare spazio e avere sempre un letto in più a disposizione. Vediamo quali sono i migliori divani letto proposti da Ikea.

Divani letto ikea

I divani letto di Ikea per questa stagione sono contenuti nelle serie di arredamenti per il soggiorno Beddinge, Ektorp e Karlstad.

La serie Beddinge è caratterizzata da linee essenziali, asciutte e geometriche: il divano letto Beddinge a 3 posti è in linea con questa tendenza minimalista dello stile. Si presenta infatti come un semplice divano di forma rettangolare, ammorbidito da due cuscini anch'essi rettangolari: è disponibile in 6 diversi colori e il prezzo varia da 239 a 429 euro a seconda della fodera.

Le misure sono:

  • larghezza 200 cm

  • profondità 104 cm

  • altezza 91

  • profondità del sedile 71 cm

  • altezza del sedile 40 cm

  • misure letto 200x104 cm

La serie Ektorp invece opta per linee più abbondanti e curve, riecheggiando uno stile classico da salotto buono della nonna sia nelle forme che nei colori.

Il divano letto è a 3 posti, con i braccioli stondati e i cuscini molto abbondanti: è disponibile in 6 colori a tinta unita e 2 fantasie, e il prezzo varia da 749 a 969 euro in base alla fodera che si sceglie.

Le misure sono:

  • larghezza: 222 cm

  • profondità: 104 cm

  • altezza: 99 cm

  • profondità sedile: 57 cm

  • altezza sedile: 450 cm

  • misure letto: 160x198 cm

La serie Kalrstad, infine, presenta un linearità essenziale che ricorda la serie Bedding, ma ha in più i braccioli laterali, squadrati invece che stondati come la serie Ektorp.

Il divano letto a 3 posti è disponibile in 9 colori e il prezzo varia da 699 a 749 euro sempre in base al tipo di fodera scelta.

Le misure sono:

  • larghezza: 225 cm

  • profondità: 93 cm

  • altezza: 83 cm

  • profondità sedile: 56 cm

  • altezza sedile: 45 cm

  • misure letto: 140x200 cm

Quali sono i migliori

Se il nostro obiettivo principale è la convenienza, il divano migliore dei 3 è senza dubbio il primo perché è quello che costa di meno.

Come qualità i modelli sono tutti e tre validi: la scelta di fondo da fare è quella dello stile che ha la stanza che ospiterà il nostro divano letto.

Se si tratta di un ambiente classico un po' retrò il divano letto Ektorp sarà perfetto, mentre se è una stanza dal design più contemporaneo allora potremo scegliere tra Beddinge e Karlstad.

IKEA Logo in Blue and Yellow on Store
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10 agosto 2011 3 10 /08 /agosto /2011 22:11

I modi per guadagnare onestamente dei soldi da casa propria utilizzando internet sono diventati sempre di più negli ultimi anni, proprio grazie alla capillare diffusione della rete e delle connessioni a banda larga e wireless. Ma in concreto come si può guadagnare con internet, e in particolare con Google?

Guadagnare on line

Le principali opizioni che abbiamo a disposizione se vogliamo guadagnare onestamente dei soldi on line (quindi niente truffe, niente furti, niente reati perseguibili!) sono:

  • registrarsi con le società che pagano chi si iscrive per leggere le email e per cliccare sui link contenuti nelle email. Queste società fanno parte della categoria indicata con la sigla PTR, dalle iniziali delle parole inglesi paid to read, pagati per leggere.

  • registrarsi con società che pagano per partecipare a dei sondaggi o per fare ricerche tramite motori di ricerca;

  • registrarsi con le società che pagano gli utenti per cliccare su dei link o dei banner pubblicitari presenti sul loro sito. Queste sono le società dette PTC, dalle iniziali di paid to clic, pagati per cliccare;

  • per chi ha un proprio sito web, una buona opportunità di guadagno viene da Google con Adsense, e da altre società che propongono programmi di affiliazione. In sintesi si tratta di esporre sul proprio sito banner o link di queste società, che pagano in base ai clic, alle registrazioni o agli acquisti effettuati da chi visita il vostro sito.

Guadagnare con google

Adsense è un programma sviluppato da Google, che rende possibile esporre sul proprio sito internet delle pubblicità del programma Google AdWords. Il programma è gratuito, basta iscriversi dalla pagina Google.com/adsense, creando un account google nel caso che non se ne possieda ancora uno, per iniziare subito a pubblicare sul proprio sito internet gli annunci pubblicitari di google. Una funzione interessante di Google AdWords è che è stato progettato per selezionare gli annunci pubblicare in base ai contenuti del sito su cui vengono pubblicati: in questo modo è più facile che i banner risultino interessanti per i visitatori. I banner possono essere selezionati e personalizzati così che si integrino al meglio nella pagina web. Il guadagno che si riceve è basato sul numero di visite e di clic sugli annunci. Il pagamento viene effettuato solo al raggiungimento della soglia di guadagno minimo di 70 euro, cifra a cui si arriva solo se si possiede un sito molto frequentato.

Google Food
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10 agosto 2011 3 10 /08 /agosto /2011 07:02

Una delle ultime novità della Apple è l'iPod nano in versione multi touch: che cosa cambia rispetto ai modelli precedenti di ipod nano?

Ipod nano multi touch

L'ultimo modello di iPod nano è dotato di interfaccia multi touch, che ha sostituito la ghiera cliccabile presente nel modello di iPod nano precedente: in questo modo l'iPod nano somiglia ancora di più agli altri prodotti Apple di ultima generazione come iPad, iPod touch e iPhone.

Il nuovo iPod nano multi touch pesa solo 21 grammi, 15 grammi in meno rispetto al modello di iPod nano precedente: è molto comodo da portare in tasca o appeso ai vestiti tramite la pinza integrata sul retro... praticamente non si sente nemmeno!

I pulsanti hardware sono solo tre: uno più grande posizionato in alto a destra per accensione e spegnimento e due più piccoli in alto a sinistra per regolare il volume. In questo modo l'utilizzo è semplificato al massimo, e i gesti necessari per gestire l'iPod sono intuitivi ed essenziali.

Grazie alla nuova interfaccia e allo schermo multi touch è possibile scorrere le pagine come con l'iPhone, spostare un'icona semplicemente tenendola premuta e muovendo il dito, sfogliare le foto o passare da un brano musicale all'altro facendo solo scorrere un dito sul display, mantenere premuto sul centro dello schermo per tornare alla schermata home.

In definitiva il nuovo iPod nano risulta essere un prodotto innovativo e interessante, perfetto per chi desidera portare con sé la propria musica e le proprie foto e non è interessato alla videocamera.

Aspetti positivi

  • È più leggero del 42% rispetto al modello precedente;

  • È più piccolo del 46% sempre rispetto al modello precedente;

  • Clip sul retro per agganciarlo ai vestiti;

  • Contiene una App per le foto;

  • Comandi ancora più intuitivi e semplici da gestire;

  • Ha il supporto per 29 lingue diverse;

  • 24 ore di riproduzione audio garantite;

  • Radio FM con possibilità di mettere in pausa, tornare indietro fino a 15 minuti o andare avanti;

  • È disponibile in 8 colori: verde, giallo, blu, rosa, argento, grafite e rosso.

Aspetti negativi

  • Non ha il supporto video, quindi non si possono riprodurre né registrare video;

  • Il presso è alto: 169 euro per il modello da 8 GB e 199 euro per quello da 16 GB.
iPod nano
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